Fotografare il cane... ardua impresa. Se poi si tratta di un cucciolo, allora son veramente guai, a meno che non sia davvero un bravissimo modello calmo e rilassato.

Come fare? Ho impiegato anni ad apprendere le tecniche migliori e, con il tempo, mi sono dilettata molte volte in prove su prove (alcune a dire la verità molto mal riuscite...). Se il modello non si presta, e ti volta le spalle, impiegherai ore ed ore, sino a che la luce migliore sarà davvero svanita... e con la luce artificiale i risultati non sono sempre quelli inizialmente sperati.

Con la pratica, dopo moltissimi scatti andati a vuoto, ho capito che il modo migliore per tenere i cuccioli in attenzione è quello di coglierli nel momento in cui, ancora, non hanno avuto il cibo. La loro attenzione è massima! Le ore migliori sono le prime del mattino e quelle che precedono il tramonto se le foto vengono scattate all'esterno; mentre, se all'interno o in una zona coperta, la questione si complica alquanto!

Ho scritto diversi articoli sull'argomento, tutti in lingua inglese. In questo post trovate tre di essi, che possono essere letti su varie riviste del settore, e, tanto per cominciare, mi sembra che rappresentino molto di me e della mia passione per la fotografia agli animali.

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